La playlist di maggio selezionata accuratamente dal caporedattore Dick Laurent con i migliori brani estratti dai migliori album del mese. Spiccano Iosonouncane, St Vincent, Black Midi e molti altri. Trentaquattro brani spalmati in più di due ore.
12:29:24 – 06/06/2021
La Playlist di Maggio
Un mese di maggio ricco di soddisfazioni quello concluso da pochi giorni. Il 7 maggio il mercato ha proposto un nuovo album dei Weezer, gli Iceage, Vasco Brondi, Squid (miglior disco della settimana) e l’house di India Jordan. Dopo tanto procrastinare, ha visto inoltre la luce il primo album postumo di Tony Allen infarcito da una pletora importante di ospiti. A seguire abbiamo ascoltato e inserito Carlos Niño, l’ambient di Green House, Sophia Kennedy e il suo pop scanzonato e Alfie Templeman. Per gli amanti dell’hip hop è stato il giorno di L’orange, Namir Blade.
Il 14 maggio il mondo musicale ha atteso con grande gioia il ritorno in pista di St. Vincent, giunta al suo settimo album in studio a distanza di quattro anni da Masseduction. A seguire, il capolavoro di Iosonouncane: un lavoro “filosofico” e estremamente complesso, capace, al contempo di lasciare senza fiato. Segnaliamo l’ottimo ritorno di Paul Weller, il folk-rock di Damien Jurado, i Nap Eyes e il ritorno dei seminali Morcheeba. Infine, abbiamo inserito i Current Joys, il disco solista di Sarah Neufeld degli Arcade Fire, Fightmilk, l’ambient di KMRU, i bolognesi Altre-di B e la talentuosa Jorja Smith.
Il 21 maggio calano le tenebre con l’oscuro – e al contempo intrigante – ritorno di Gary Numan. La settimana ci ha inoltre proposto il quarto album in carriera di Cosmo, l’indie-pop di Gruff Rhys, l’EP dei Counting Crows, e l’intrigante mix di post-hardcore/shoegaze/noise-
L’ultima settimana di maggio si chiude con uno dei migliori album di questo primo scorcio di 2021, parliamo dei Black Midi. Bene anche la riproposizione orchestrale di storici brani di Moby, Lou Barlow e Kele Okereke. In playlist abbiamo inserito, infine, i Perturbator e i Fire in Little Africa, progetto nato per commemorare il massacro di Tulsa accaduto nel 1921.