Courtney Love ha raccontato su Instagram il suo debutto solista avvenuto nel 2004 con l’album America’s Sweetheart. La cantante ha definito “imbarazzante” quel disco.
17:42:14 – 05/01/2021
Courtney Love e il suo album di debutto da solista
Di Courtney Love si è detto sempre tanto. Quello che però si è sempre apprezzato della vedova di Kurt Cobain, oggi 56 enne, è la sincerità. A distanza di ben sedici album dall’album solista di debutto intitolato America’s Sweetheart, la cantante è tornata a parlare proprio di quel esordio e lo ha fatto sul suo profilo ufficiale Instagram.
La cantante delle Hole ha infatti definito il suo album di debutto solista del 2004 America’s Sweetheart “una delle più grandi vergogne della mia vita”, paragonando quella vergogna alla sua avventura con Steve Coogan e al consumo di cocaina crack.
La Love ha condiviso i suoi pensieri sul suo album via Instagram ieri (4 gennaio) in un post che mostrava un’australiana alla guida di un’auto con la copertina del suo album stampata all’esterno. A commento della foto l’artista ha scritto:
Un’australiana felice in giro per l’Australia … America’s Sweetheart che si vendica, a Melbourne? INCREDIBILE.! Forse un giorno non odierò quel disco. Ha delle belle canzoni
Il 21 novembre del 2019 Courtney Love ha pubblicato una nuova canzone, Mother, inclusa nella colonna sonora di The Turning , film horror diretto da Floria Sigismondi in uscita a gennaio 2020, che vede protagonista Finn Wolfhard, reduce dal successo di Stranger Things. La colonna sonora del film include Kim Gordon Mitski, Alice Glass, Soccer Mommy, Kali Uchis, Vagabon, Empress Of ed è prodotta da Lawrence e Yves Rothman. Da tempo, infine, si susseguono le voci circa una reunion delle Hole e in questo articolo ve ne avevamo parlato.
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