02/05/2024
I Wire pubblicheranno il loro nuovo album intitolato 10:20 il 19 giugno. The Art of Persistence è la nuova canzone.

I Wire pubblicheranno il loro nuovo album intitolato 10:20 il 19 giugno. The Art of Persistence è la nuova canzone.

17:19:59  – 05/05/2020


credit photo: Fergus Kelly

I Wire, The Art of Persistence e il disco posticipato

I Wire erano pronti a pubblicare il loro 18esimo album in studio intitolato 10:20 durante il Record Store Day. A causa della pandemia da Covid-19 la band post-punk ha annunciato che 10:20  sarà invece disponibile su tutte le piattaforme il 19 giugno per l’etichetta Pinkflag. Contestualmente all’annuncio la band rende disponibile l’ascolto di un nuovo singolo intitolato The Art of Persistence.

Come diverse canzoni che compariranno nel prossimo disco, il nuovo singolo era già stato suonato dalla band ed era comparso nell’EP  The Third Day  e anche all’interno di un’esibizione dal vivo come parte della serie Bootleg della band. La canzone sembra ripercorrere una carriera intera partendo proprio dalle origini sonore della band con un sound pieno di New Wave. Il disco è già disponibile in pre – order a questo link

Ritornando al Record Store Day, l’evento è stato riprogrammato ancora una volta a causa dell’epidemia da COVID-19 e adesso frazionato in tre diverse date: 29 agosto, 26 settembre e 24 ottobre. Il Record Store Day è il più grande evento musicale al mondo celebrato in una sola giornata e dal 2008  difende la cultura del negozio di dischi indipendente.

L’ultimo album della band 

I Wire erano tornati alla fine del 2019 a distanza di due anni da Silver/Lead – sedicesimo album in carriera –pubblicando Mind Hive. Il gruppo, formato a Londa nel 1976,  ha attraversato fasi molto alterne, tra brusche rotture, ricongiungimenti e altre rotture, si è ufficialmente riunito nel 2004.

I Wire nascono in accademia grazie anche a Brian Eno. Il primo nucleo del gruppo sceglie tuttavia il nome di Overload e comprende, oltre a Newman, il chitarrista George Gill e il tecnico Bruce Gilbert. Dopo qualche tempo, si aggiungono a loro il batterista Robert Gotobed (alias Robert Grey) e il bassista Edvard Graham Lewis.

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