26/04/2024
Battiato ha realizzato più di trenta album in carriera e ha esordito nel 1971 con 'Fetus'

 

A distanza di quarant’anni dalla pubblicazione, ritorna l’album simbolo della lunga discografia di Franco Battiato: L’era del cinghiale bianco. Nuovo restyling per il disco che, non solo ha segnato una generazione, ma ha cambiato le coordinate musicali della storia italiana. L’edizione rimasterizzata verrà pubblicata il 19 luglio e potrà contare su un nuovo nuovo “abito” in termini di copertina e vesta grafica, quest’ultima curata da Francesco Messina.

La 40th Anniversary Remastered Edition – questo il titolo – sarà disponibile sia in formato CD che in vinile. Il contenuto sarà infarcito da 16 canzoni con demo inediti e brani eseguiti dal vivo. Chi si poterà a casa la versione in vinile, avrà a disposizione un LP 180g bianco in edizione limitatissima e rigorosamente numerata.

Le canzoni suonate dal vivo riguardano delle registrazioni che Franco Battiato ha eseguito tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ’90 in occasione di tour internazionali.

I titoli delle quattro canzoni sono: “Il re del mondo” (registrata al Teatro Nazionale Iracheno di Baghdad nel 1992), “Stranizza d’amuri” (al Teatro dell’Archivolto di Genova nel 1994), “Strade dell’est” (all’Arena Romana di Padova nel 1994) e “L’era del cinghiale bianco” (al Teatro Lirico di Milano nel dicembre del 1988). La scaletta verrà infinite infarcita dalle versioni di L’era del Jabalí Blanco in spagnolo e The king of the World in inglese. 

L’era del cinghiale bianco rappresenta, ancora oggi, uno dei dischi migliori della storia della musica italiana. L’album mescola sperimentalismo prog condensato da una forte matrice new wave. Battiato ha realizzato più di trenta album in carriera e ha esordito nel 1971 con Fetus.

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