Franco Battiato si era ritirato da tempo dalla scena pubblica nella sua casa di Milo, in provincia di Catania.
09:24:24 – 18/05/2021
La morte del maestro Battiato
Si è spento nella sua abitazione di Milo, in provincia di Catania, il maestro Franco Battiato. La conferma giunge dalla sua famiglia che annuncia: “Le esequie si terranno in forma strettamente privata. La famiglia ringrazia tutti per le innumerevoli testimonianze di affetto ricevute”.
Franco Battiato nasce il 23 marzo 1945 a Ionia, Battiato è il Maestro della musica italiana, a cui lascia un patrimonio musicale immenso. L’esordio discografico è lo sperimentale Fetus del 1972. L’opera è un concept album basato sul romanzo Il mondo nuovo (1932) di Aldous Huxley, il quale descrive una società distopica in cui ogni individuo è costruito in laboratorio, e sugli scritti di Paramahansa Yogananda. L’ultimo lavoro è Torneremo ancora del 2019. Una discografia ricchissima contraddistinta da tantissimi capolavori tra cui ricordiamo Pollution del 1972, L’era del cinghiale bianco del 1979 album che segna l’accostamento del musicista siciliano alla new wave dopo il “periodo sperimentale” iniziato nel 1970 e l’elettronico Gommalacca del 1998.
Non solo musica ma anche teatro (esordio alla regia con Genesi nel 1987) e cinema con ben sette film diretti. L’esordio dietro la macchina da presa è Perdutoamor del 2003. Una vita dedicata all’arte in tutte le sue forme e una grande passione, quella della pittura, che ha visto Franco Battiato realizzare innumerevoli capolavori. Due onorificenze inoltre, fanno di Battiato, uno dei più grandi artisti della storia contemporanea del nostro paese. Nel 2003 gli viene conferita la medaglia ai benemeriti della cultura e dell’arte. L’anno seguente è stato insignito all ‘Ordine al merito della Repubblica italiana.
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