Mike Inez, bassista degli Alice in Chains ha ricordato l’amico e frontman della band Layne Staley in occasione della premiazione del Museum of Pop Culture di Seattle alla band della città.
23:28:45 – 15/11/2020
Il ricordo di Layne Staley attraverso le parole di Mike Inez
Gli Alice in Chains hanno rappresentato una parte fondamentale di quello che – riportando storiche parole di Kurt Cobain “è bruciato troppo in fretta”: il grunge. La band, orfana di Layne Staley dal 2002 ha segnato gli anni ’90 ribelli in compagnia di Soundgarden, Screaming Trees, Mudhoney, Nirvana e Pearl Jam. Il gruppo è stato premiato nei giorni scorsi a Seattle e nel corso della premiazione da parte del Museum of Pop Culture di Seattle e Mike Inez ha preso le parola e ha così ricordato il suo amico:
Credo che sarebbe stato contento di questo premio. E’ divertente, con Layne è così: le persone hanno un’idea sbagliata di lui. Tutti sono convinti che lui sia stato malinconico, sventurato e circondato da un alone di negatività. Ma lui era una delle persone a cui piaceva di più ridere.
Mi manca tantissimo la sua risata. Cercava sempre il modo di scherzare ed era un ragazzo davvero dal cuore d’oro. Ha avuto i suoi problemi, indubbiamente. Ma era davvero una delle persone più dolci e piene di vita che abbia mai incontrato in vita mia… Buon Dio, ho amato ogni singolo secondo trascorso con lui. Era solo un bravo ragazzo. Le persone non lo sanno, ma noi tutti sì. E questo è quello che conta maggiormente, credo.
Mike Inez è il secondo bassista degli Alice in Chains. Il musicista, 54 enne, ha rimpiazzato Mike Starr (scomparso nel 2011)nel 1993.
La ristampa di Facelift
Gli Alice in Chains stanno nel frattempo riaprendo il cassetto dei ricordi e hanno pensato di ristampare il loro storico album di debutto del 1990 Facelift. Il disco sarà disponibile all’interno di un cofanetto e sarà disponibile il 29 gennaio per l’etichetta Warner.