29/04/2024
Nasce Spread Good Vibes una radio libera ai tempi del coronavirus

11:13:58  – 11/03/2020

Nasce (quasi) per gioco e si sviluppa dalla volontà di andare avanti. In tempi di coronavirus, e al cospetto di uno scenario diventato tristemente distopico, Mirko Carera, Daykoda e Chiara Longo si sono rimboccati le maniche e hanno realizzato una lodevole iniziativa. Dopo il decreto restrittivo, intelaiato per tutelare un paese intero ed evitare qualsiasi tipo di contagio, è nata Spread Good Vibes, ottima iniziativa nel campo musicale in questo periodo di grande difficoltà. 

Armati di connessione internet, computer, e di una fitta rete di contatti nel mondo del web, i due ragazzi hanno messo in campo queste armi e le hanno condivise con un nutrito numero di ascoltatori. Il gruppo è diventato una comunità di appassionati ma anche di professionisti del settore.

Cantanti, dj, producer e giornalisti, in pochissimi giorni hanno riempito questo gruppo facendolo diventare una vera comunità. Nessuna restrizione circa i palinsesti o il genere musicale. Occorre iscriversi al gruppo, proporre la propria musica e regalare agli ascoltatori serenità e suoni (il tutto in diretta Facebook). 

Dobbiamo restare in casa e noi ci atteniamo alle regole. Abbiamo sempre amato le radio private, e il nostro riferimento è un film come I Love Radio Rock. A dichiararlo è Mirko, che aggiunge: Spread Good Vibes nasce da una chiacchierata via web, e l’unico modo per realizzare una roba simile è sfruttare le potenzialità del web. Dall’altro capo del telefono, Chiara dichiara: L’obiettivo è quello di portare allegria e tanta buona musica. L’utente potrà liberamente commentare all’interno delle dirette, offrendo suggerimenti e consigli”. La musica non si ferma, e la nostra passione deve continuare. A Mirko affidiamo la chiusura di questa chiacchierata: Non appena finirà questo incubo cesseremo l’attività, non vediamo l’ora di tornare presto alla normalità

Complimenti Spread Good Vibes, questa è la migliore epidemia che potesse avvenire in questo surreale scenario. Abbiamo chiesto ai ragazzi una canzone manifesto di questa iniziativa e senza indugi la risposta la trovate al link in basso.

 

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