Lo storico chitarrista dei Soundgarden Kim Thayil ha dichiarato a Kerrang che il tributo dedicato a Chris Cornell è stato imbarazzante.
09:37:12 – 10/09/2020
Kim Thayil parla del tributo all’amico Chris Cornell
Certe ferite sono lunghe da rimarginare, e, probabilmente, rimarranno per sempre aperte. Lo sa bene Kim Thayil, storico chitarrista dei Soundgarden e co- fondatore della storica band di Seattle. Sono ormai trascorsi tre anni dalla scomparsa del frontman della band e Thayil è tornato a parlare del suo amico.
Lo ha fatto rilasciando una lunga intervista a Kerrang. Nella lunga chiacchierata il chitarrista ha dichirarato di aver avvertito un fortissimo imbarazzo in merito a “I Am The Highway”, il concerto tributo in memoria dello scomparso leader Chris Cornell svolto il 16 gennaio del 2019 a Los Angeles.
Questa la dichiarazione:
La cosa migliore dell’intera faccenda è stata suonare di nuovo le nostre canzoni con Matt e Ben. E l’altra cosa bella è stata la presenza di ospiti e amici. Per il resto è stato, per certi versi, scomodo. Una specie di stronzata.
Si trattava di una ferita ancora aperta, e nessuno di noi era entusiasta di farla. Non vedevamo l’ora di suonare, tutti insieme, le canzoni per il pubblico. Il bello era vedere il nostro gruppo insieme alla nostra famiglia e ai nostri amici. La visione di tutti noi, insieme, è stata di amore puro. Eravamo tutti felici, con le lacrime agli occhi. La famiglia dei Soundgarden era di nuovo unita, facendo quello che facevano i Soundgarden per onorare un nostro amato elemento che era scomparso. Era quella la cosa importante
Matt è ancora attivo con i Pearl Jam, e continua a scrivere e registrare, il che è un bene. Io sto cercando di tornare sulla Terra: troveremo una nostra strada, ci lasceremo tutto alle spalle e torneremo a registrare cose nuove. Spero di farlo con Matt e Ben
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