In una lunga intervista concessa al The Guardian, Iggy Pop ha svelato di esser ancora attratto dalla nuova musica. A poi raccontato aneddoti su David Bowie e i Kraftwerk.
12:00:33 – 18/09/2021
credit photo: courtsey Caroline International
L’intervista di Iggy Pop
Iggy Pop che ti ammalia e che al contempo neanche ti sorprende: l’artista ha concesso una lunga intervista al The Guardian (disponibile qui) e si è detto ancora molto eccitato nello scoprire nuova musica. L’iguana ha detto che, scoprire nuova musica “mi apre la mente e l’elemento sorpresa mi tiene connesso”.
Descrivendo il processo, ha aggiunto: Mi sento come se stessi estraendo diamanti – e quando trovi il diamante, lo sai.
Ha dato l’esempio di come si è sentito quando ha sentito ‘Chaise Longue’ di Wet Leg dicendo:
È sfacciato, con un groove malvagio, ma sono le voci – sono quasi metronomiche. Potresti chiedere a 100 persone di cantarlo e non suonerebbe allo stesso modo
Nella lunga chiacchierata ha inoltre lodato Moses Boyd e Sons of Kemet e ha aggiunto:
Se sento qualcuno dire: ‘Le cose non vanno bene come una volta’, dico loro di ascoltare il remix di Moses Boyd di Pace di Nubya Garcia. È musica contemporanea straordinariamente avanzata che tocca le corde del cuore. Lo stesso vale per Sons of Kemet e The Comet Is Coming
Ha anche raccontato come David Bowie lo abbia introdotto alla nuova musica e l’eccitazione che ha provato.
Fin dalla mia adolescenza, mi arrabbiavo quando la radio trasmetteva qualcosa di banale e mi sentivo bene quando mi piaceva qualcosa di nuovo. David Bowie mi ha fatto conoscere i Kraftwerk. Li ho incontrati e ho detto loro: andrò a dormire con la vostra musica in cuffia