VIAGRA BOYS – VIAGR ABOYS
(dance punk, art punk)
Apriamo questo numero di uscite discografiche della settimana con il ritorno in pista dei Viagra Boys, giunti al loro quarto album in carriera, e a distanza dell’ultimo disco intitolato Cave World del 2022. Viagr Aboys è un disco solido, coeso e ben suonato che sfocia nel piacevole già dai primissimi accordi. Un disco viscerale e onesto, che oscilla tra il grottesco e l’esilarante, dipinge il ritratto di una cultura in rovina mercificata dalla digitalizzazione esasperata.
A differenza di molte band che perdono mordente col tempo, qui il loro mordente è diventato ancora più incisivo. Se le precedenti uscite sfioravano il surrealismo, questo si tuffa a capofitto in una critica più contorta del consumismo, della mascolinità e del decadimento, sia morale che fisico. Signori, questo è uno dei dischi più inquietanti, esilaranti e inaspettatamente toccanti dell’anno. Meraviglioso. Una parentesi a parte la merita il cantante Sebastian Murphy: in mezzo a tutta questa strumentazione caleidoscopica, la sua voce infiamma e apre la strada ad una volatilità emotiva senza precedenti.
Non è solo un frontman è una moltitudine di esseri. Dopo nove tracce di ruggiti, l’album si chiude con “River King”, un’espirazione di sollievo costruita tra il pianoforte nudo, un clarinetto squillante e un suono inquietante di un oboe: un capolavoro nel capolavoro.
TENNIS – FACE DOWN IN THE GARDEN
(Indie Pop, Synthpop, Indie Surf)
La coppia/duo indie-rock, di nicchia ma molto amata, chiude la sua carriera quindicennale con un album malinconico e introspettivo, trovando finalmente la pace dopo un periodo professionale travagliato per i due. I Tennis sono una di quelle band che non sono mai decollate del tutto, ma che in qualche modo hanno sempre mantenuto una solida reputazione grazie alla loro assoluta costanza. Guidati dalla cantante Alaina Moore e dal marito Patrick Riley, il duo indie-rock nato a Denver si è trasformato in una sorta di gemello moderno e alternativo dei Carpenters.
La loro pausa a tempo indeterminato, annunciata appena due settimane prima dell’uscita del loro ultimo e apparentemente ultimo lavoro Face Down in the Garden , segna l’ennesima perdita nella classe in graduale declino dei duo indie-rock lo-fi e nostalgici emersi nei primi anni 2010, come Best Coast e Girlpool.
Nella loro dichiarazione congiunta, Moore ha affermato che i molteplici imprevisti durante il tour del loro album precedente, Pollen del 2023 , hanno portato a questa decisione. Per quanto sia un peccato, a volte è meglio concludere qualcosa quando ha più senso, soprattutto quando sembra che l’universo ti stia dando chiari segnali per voltare pagina.
Per un gruppo che ha prosperato grazie a un suono contagiosamente incantevole, quasi celestiale, è appropriato e naturale completare con un disco delicato che sembra abbandonare il corpo dopo la morte. Anche se la partita dei Tennis potrebbe essere finita, il loro spirito, continuerà a vivere.
ALTRI ALBUM USCITI OGGI:
DEERHOOF – NOBLE AND GODLIKE IN RUIN
(indie rock, noise pop)
SAMIA – BLOODLESS
(Singer-Songwriter, Indie Rock, Indie Pop)
LORENZO SENNI – CANONE INFINITO XTENDED
(Progressive Electronic, Trance, Ambient)
BIG|BRAVE – OST
(Drone Metal, Doomgaze)
SUNFLOWER BEAN – MORTAL PRIMETIME
(indie pop, power pop)
BILLY IDOL – DREAM INTO IT
(Pop Rock, New Wave)
MARIA SOMERVILLE – LUSTER
(ambient pop, dream pop)
BEACH BUNNY – TUNNEL VISION
(power pop)
MARINA SATTI – POP TOO
(Balkan Pop-Folk, Alt-Pop)
STEREOPHONICS – MAKE’EM LAUGH, MAKE’EM CRY, MAKE’EM WAIT
(rock)
CLOTH – PINK SILENCE
(alternative rock)
LEGGI ANCHE ——-> USCITE DISCOGRAFICHE della settimana| 11 aprile 2025
LEGGI ANCHE ——-> USCITE DISCOGRAFICHE della settimana| 4 aprile 2025