TOUCHÉ AMORÉ – SPIRAL IN A STRAIGHT LINE
(post hardcore, emocore)
Uscite discografiche con in apertura il nuovo album dei Touché Amoré, giunti alla loro sesta opera in ben diciassette anni di onorata carriera. Spiral in A Straight Line è un pugno allo stomaco dall’inizio alla fine, con il solito post hardcore feroce e diretto. Undici canzoni partorite da stratificate, complesse e ben articolate melodie di chitarra che danno inizio al fragoroso sound dell’album. Ogni brano, indipendentemente dall’intensità o dal ritmo, presenta una sezione ritmica perfettamente in sintonia con ogni emozione scagliata dalla ferocia di Jeremy Bolm. Malinconico, graffiante e ben condensato: i Touché Amoré fanno sempre bene il loro compito anche se la domanda che ci siamo posti è: riusciranno mai ad alzare l’asticella qualitativa?
Giovanni Aragona
CURRENT JOYS – EAST MY LOVE
(folk rock, songwriting)
Secondo album in uscita nel 2024 per Current Joys, che rilascia oggi East My Love, un lavoro folk di estrema bellezza. Registrato in solitudine nei boschi del Tennesee, il disco è stato composto tre anni prima di Love+Pop, il doppio album pop sperimentale uscito tra il 2023 e il 2024. La differenza tra queste sue produzioni è enorme, East My Love è un album puro, ruvido che abbraccia il folk rock a 360 gradi. Nick Rattigan è riuscito a tradurre in musica gli spazi incontaminati e solitari dei boschi e della mente, perché East My love è per prima cosa un percorso di guarigione dalla malattia mentale.
Violini e chitarre, puramente folk, disegnano sonorità calde che sin dall’opener, Echoes of the past, catturano l’attenzione dell’ascoltaore. In questo disco, privo di sovrastrutture sonore che invece popolavano il precedente, è evidente una forte eco del passato che riconduce a Dylan, Wille Nelson e soci, e che Rattigan reinterpreta in maniera personale. I dodici brani, undici inediti e una cover, si sviluppano in un perfetto equilibrio fra essenzialità, Days of Heaven, e forza, Sister Christian. L’album si chiude con Feelin’ Groovy, cover di Simon & Garfunkel, a ribadire quando Rattigan debba al passato per questo delicato ed ottimo lavoro.
Chiara Luzi
CHAT PILE – COOL WORLD
(sludge metal, noise rock)
A due anni dall’ultimo album, i CHAT PILE tornano con il loro cavernoso COOL WORLD. L’opera, vede al lavoro Ben Greenberg degli Uniform che ha mixato l’LP 10-track, segnando la prima volta che la band ha lavorato con un mixer esterno. Il risultato è un suono molto abrasivo, stimolante e ostile, in cui la band ha preso vari generi e approcci – goth, alternative, indie, metal, industrial – ha fuso questi elementi, e ha realizzato una sorta di incubo sonoro di sludge metal e rumore. Il disco inizia con un metal alternative in stile TAD e si concentra successivamente in un groove roboante costruito da un basso potentissimo e ritmi industriali che tanto ci hanno ricordato i Korn e i Godflesh dei bei tempi. Per gli appassionati del/dei genere/i.
Giovanni Aragona
THE LINDA LINDAS – NO OBLIGATION
(power pop)
Un periodo spettacolare per il pop punk, soprattutto se al femminile. Chi ritenesse Olivia Rodrigo e i Paramore troppo morbidi, o volesse partire da loro per trovare qualcosa di più incisivo, può ora aggiungere un nuovo nome alla lista oltre alle The Last Dinner Party e le cumgirl8: le The Linda Lindas, al secondo album con No Obligation e ospiti sul palco dei succitati Paramore.
Il gruppo di Los Angeles porta alla sua interpretazione del genere una rinfrescante, sfacciata semplicità, favorendo a figure retoriche e pretese complicate dei testi diretti come uno schiaffo, ai limiti dell’improvvisato. E funziona alla perfezione, grazia alla loro inesauribile carica di energia giovanile – il membro più giovane ha quattordici anni – e l’incredibile chimica che le unisce. Una ventata di freschezza che fa bene.
Flaminia Zacchilli
GOAT – GOAT
(psych rock)
Ecco i GOAT in questa settimana di Uscite discografiche. Spinto sempre più da una trascinante voglia di sperimentare, il collettivo svedese dai tratti lisergici e misteriosi (ancora oggi non ci è dato sapere chi si cela dietro le maschere indossate sul palco), giunge quest’anno al 6 disco in studio nel giro di 12 anni. Un risultato non scontato per una band che già nel 2017, reduce da un disco enorme come “requiem”, sembrava morta e sepolta.
Nel penultimo disco, uscito solo un anno fa, trasparivano per lo più disgressioni psych rock dal forte accento hard, mentre in questo nuovo capitolo tornano a fare capolino il funk e la world music. “Goat” rappresenta una sorta di ritorno alle radici, quelle di “World music” e “Commune”, in cui i principali numi tutelari sono i Funkadelic (“one more Death” e “dollar bill”), ma con qualche differenza sostanziale. Difatti qui trovano spazio anche tante strutture di matrice stoner rock. e al contempo anche diverse percussioni e riff che strizzano l’occhio, o per meglio dire l’orecchio, ad alcune sonorità tipiche del “Madchester” e degli stone roses (“frisco beaver” e “ouroboros”). Ecco, quest’ultima è forse la più grossa, e succosa, novità del nuovo disco dei Goat. Nonché uno dei tanti validi motivi per continuare a supportare una tra le band più innovative dell’intero panorama psych rock di oggi giorno.
Davide Belotti
FIELD MUSIC – LIMITS OF LANGUAGE
(art pop, progressive pop, new wave)
In questa seconda settimana di uscite discografiche di ottobre non mancano di certo i dischi zuccherosi e pop. A margine dei due potentissimi lavori di cui sopra, ecco l’ottavo album in carriera dei FIELD MUSIC: band tra le più pulite, precise e ordinate nella loro proposta sempre più futurista e avanguardista. Limits of Language è un disco del 2024 pensato per il 2064 che vive negli anni ’80. In un mondo sonoro fatto di tanto caos e rumore, la nitidezza sonora può emergere anche con una versione palpitante e gioiosa a colpi di pop/new wave atemporale. Coraggiosi.
Giovanni Aragona
ALTRI ALBUM USCITI OGGI:
CAROLINE SAYS – THE LUCKY ONE
(indie pop, indie folk)
THE OFFSPRING – SUPERCHARGED
(pop punk)
TURQUOISEDEATH – KALEIDOSCOPE
(Atmospheric Drum and Bass,Breakcore, Chillwave)
HARMONY – GOSSIP
(indie pop, EDM)
LA FEMME – ROCK MACHINE
(French Pop, Synthpop)
UV-TV – THE OPTIMISTIC WRENCH (EP)
(indie-rock, garage punk)
COSMIC ROOM 99 – COSMIC ROOM 99
(shoegaze, post-punk)
DUA SALEH – I SHOULD CALL THEM
(Alternative R&B, Art Pop)
JW FRANCIS – SUNSHINE
(indie-pop)
DELTA SLEEP – BLUE GARDEN
(Emo / Mathrock)
TUCKER ZIMMERMAN – DANCE OF LOVE
(Singer-Songwriter)
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