credit photo: Pymouss
A un anno esatto dalla tragica dipartita di Sinéad O’Connor, sono state rivelate le cause della morte. L’artista morì per una broncopneumopatia cronica ostruttiva, una malattia polmonare caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree che nei casi più gravi porta a un’insufficienza respiratoria. La conferma è stata data in queste ore da Irish Independent a seguito del certificato di morte registrato dai familiari dell’artista e depositato a Londra.
Una carriera importante, contraddistinta da 10 album e una vita personale molto turbolenta. Una tragedia aveva colpito l’artista lo scorso anno quando a soli 17 anni venne tragicamente a mancare il figlio Shane. Nel 2018 la sua conversione all’Islam e il nome in Shuhada’ Davitt. Nel 1992 un gesto epico: lo strappo al Saturday Night Live di una foto di Papa Giovanni II per una potresta contro gli abusi sessuali perpetrati sui bambini all’interno della Chiesa cattolica. Il primo disco della cantante è The Lion and the Cobra pubblicato nel 1987, lavoro che oltre ad aver avuto successo di pubblico e di critica, mostra per la prima volta la potenza e il carattere della O’Connor.
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