Firmato un decreto che stanzierà 2,5 milioni per l’anno 2021 a sostegno dei negozi di dischi colpiti dalla pandemia.
17:04:24 – 28/05/2021
Il sostegno del governo ai negozi di dischi
La cultura ha vissuto il momento più buio della sua storia e lentamente si sta provando a rimettere in moto l’intero movimento. Il mondo della musica ha sofferto e finalmente una ventata di ossigeno giunge in soccorso ai tanti piccoli commercianti. Il governo – nella persona del ministro Dario Franceschini – stanzia 2,5 milioni per l’anno 2021 per sostenere i negozi di dischi in difficoltà a causa del Covid-19.
Il ministro ha così dichiarato:
Gli esercizi commerciali che vendono dischi appartengono al mondo della cultura e come tali, è doveroso aiutarli e sostenerli nella momento della ripartenza.
Per espletare domanda gli esercenti dovranno possedere taluni requisiti: essere attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di dischi in esercizi specializzati con codice ATECO 47.63; avere sede legale in Italia; avere nel corso dell’esercizio 2019 ricavi derivanti da cessione di dischi pari ad almeno il 50% dei ricavi complessivamente dichiarati; essere iscritti in apposito registro presso la Questura territorialmente competente ai sensi dell’articolo 75 bis del T.U.L.P.S. R.D. n. 773/1931; essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito https://cultura.gov.it ad avvenuta registrazione. Potranno beneficiare al contributo in misura proporzionale al calo degli introiti derivanti dalla vendita di dischi nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 dicembre 2020 rispetto al periodo 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2019.