Sabato 13 Luglio 2024 nella cornice di Piazza Sordello a Mantova i Massive Attack sono tornati ad esibirsi a distanza di 5 anni dalle ultime date italiane. L’ultima volta il pretesto per suonare era il ventennale di “Mezzanine“, a questo giro a spingere la band di Del Naja è la semplice voglia di tornare a suonare live i pezzi che li hanno resi grandi, questa volta con l’aggiunta di nuovi preziosi musicisti e la voglia di rinnovare il proprio messaggio politico.
Se nel 2024 i Massive Attack girano quasi del tutto intorno alla mistica figura di Robert Del Naja, aka 3D, e Daddy G fa sempre più da contorno, come fosse un timido ologramma, a questo giro a risaltare sono gli ospiti, ormai fissi per tutto il tour estivo. Da una parte c’è quella vecchia volpe di Horace Andy, che nonostante i suoi 73 anni sfodera alla perfezione il suo falsetto in “Girl I love you”, “Angel” e “hymn of the big wheel”, mentre dall’altra c’è una splendida (ed in formissima) Elisabeth Fraser a deliziarci con “Black milk”, “teardrop”, “Group four” ed una splendida, e commovente, cover di “Song to the siren” di Tim Buckley.
Le cover
E non è tutto, nel mezzo trovano spazio anche cover di Gigi D’Agostino, Avicii ed Ultravox, e pezzi clamorosi come “Safe from harm”, dedicata alla delicata situazione Palestinese, “Inertia creep” e “Risingson”, ed infine anche gli Young fathers, membri aggiunti in pianta stabile per tutta la durata del tour estivo, che rimpolpano il set con 3 pezzi tra cui spicca senza dubbio un’incendiaria “voodoo in my blood”.
Quello del duo made in Bristol è senza dubbio ancora oggi uno degli show più politici visti in questo paese negli ultimi anni. Dal palco 3D e Daddy g si concentrano per lo più sulle conseguenze delle tante guerre, in primis quelle che vedono coinvolte Ucraina e Palestina, e sull’utilizzo dei media al giorno d’oggi, risultando più credibili che mai. La loro è una lotta che va avanti da più di 30 anni ed è sconvolgente pensare come ancora oggi la loro musica sia capace di accompagnare in modo impeccabile il loro messaggio. Lunga vita ai Massive Attack, finché band di questo calibro avranno la forza di andare avanti la speranza troverà ancora spazio nel nostri cuori. Salutiamo così i Massive Attack e l’incantevole Mantova.
(Davide Belotti)
I Massive Attack suonano Risingson:
La scaletta
In My Mind
Risingson
Girl I Love You
Black Milk
Hymn Of The Big Wheel
Take It There
Future Proof
Gone
Minipoppa
Voodoo In My Blood
Song to the Siren
Inertia Creeps
ROckwrok
Angel
Safe From Harm
Unfinished Sympathy
Karmacoma
Teardrop
Levels
Group Four