Massive Attack: la band realizza un video sul cambiamento climatico | GUARDA

I Massive Attack realizzano un video sui temi caldi dell’ambiente. L’opera è stata realizzata con il Tyndall Center for Climate Change Research, che da anni si occupa di problemi legati all’ambiente. 

20:57:54  – 30/10/2020


credit photo: credit photo: by Festival Eurockéennes/Rod le Hiboo, artwork by Jezhotwells

I Massive Attack e il video sulla tutela dell’ambiente

Dal principio, da quel ormai lontano 8 aprile 1991, i Massive Attack hanno sempre messoal centro della loro musica tematiche sociali, politiche e legate all’ambiente. Dal gas che serve per arrivare a un concerto ai rifiuti prodotti durante lo spettacolo alle miglia aeree che gli artisti accedono in tournée di città in città.

Non è un segreto che lo spazio della musica dal vivo sia una delle principali fonti di emissioni di carbonio. Per questo motivo, la storica band originaria di Bristol, affronta la questione in un nuovo cortometraggio reso disponibile nella giornata di ieri, giovedì 29 ottobre. 

In qualità di band itinerante”, dice Robert Del Naja dei Massive Attack nel film, “siamo sempre stati consapevoli dei danni che la nostra industria e il suo comportamento arrecano all’ambiente”. I Massive Attack hanno così collaborato con il Tyndall Centre for Climate Research del Regno Unito per trovare soluzioni per esaminare le emissioni di carbonio dei propri tour e provato ad analizzare le soluzioni per cambiare questo andamento. 

Il Video

Il video avrebbe dovuto essere proiettato in un concerto speciale a Liverpool. A causa della pandemia da Covid-19 l’evento è stato annullato. La collaborazione ha portato i suoi frutti ed è stato realizzato un cortometraggio che mette alla base della sua filosofia una sensibilizzazione massiccia nell’industria musicale a “usare questo momento per pianificare e abbracciare il cambiamento”.

 

LEGGI ANCHE ——-> Sfumature urbane e sensoriali, i Massive Attack e il capolavoro ‘Mezzanine’

LEGGI ANCHE ——-> Coronavirus: i Massive Attack devolvono £ 10.000 alla Bristol Food Union

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *