A distanza di quasi un anno dalle prime accuse, altre sette donne hanno denunciato Mark Kozelek di comportamenti sessuali violenti e scorretti.
17:02:42 – 25/03/2021
Nuove accuse ai danni di Mark Kozelek
Lo scorso agosto, ci eravamo occupati della vicenda riguardante Mark Kozelek (già conosciuto con i moniker Sun Kil Moon e Red House Painters). L’artista era stato accusato di abusi sessuali da parte di tre donne, e nel mese di agosto (al link la notizia) ha negato in un post sui social media come “false accuse e allusioni”.
Le nuove accuse sono state segnalate a Pitchfork, che ne ha dettagliato i raccapriccianti particolari. Ben sette donne hanno affermato che Kozelek ha commesso atti dannosi e illegali, tra cui esporsi e masturbarsi senza consenso. Tra le affermazioni c’è anche un’accusa di stupro. Pitchfork (qui l’articolo completo) ha parlato con sette donne, inclusa Ella (che ha usato uno pseudonimo). Aveva 20 anni quando ha incontrato Kozelek a un concerto di Sun Kil Moon nel 2017. Ha detto che Kozelek inizialmente aveva detto che era interessato a lei solo come potenziale amico, ma dopo che sono andati nella sua camera d’albergo, ha iniziato a toccarla sessualmente nonostante lei dicesse no.
Questa la dichiarazione di una delle vittime:
Poiché sapevo che l’avrebbe fatto comunque, alla fine ho detto: ‘Puoi almeno usare un preservativo?’ Non ero sotto contraccezione ormonale. Ha chiamato il servizio in camera e gli hanno portato un preservativo. Penso che l’abbia messo. E poi mi ha violentata. Ho detto: “Per favore, non farlo”. E lo ha fatto.
Altre donne hanno riferito di aver incontrato Kozelek agli spettacoli; poi le riportava in una stanza d’albergo (o, in un caso, nell’appartamento della donna), dove si toglieva i vestiti e chiedeva ripetutamente alle donne di fare sesso o se poteva masturbarsi. La maggior parte degli incidenti è avvenuta tra il 2014 e il 2017; un altro è avvenuto nel 2008 e un altro nel 1993.
