Lemonheads – 5 maggio 2022, Biko (Milano)

Dopo la data a Bologna i Lemonheads si esibiscono al Biko di Milano in occasione del 30° anniversario di It’s a Shame About Ray.

15:15:24  – 08/05/2022


I Lemonheads al Biko di Milano

Tanta attesa per il ritorno in Italia di Evan Dando e dei suoi Lemonheads. In una serata piovosa, un nutrito pubblico di appassionati e nostalgici dei meravigliosi anni ’90, riempie il piccolo – ma pur sempre affascinante – Biko di Milano in occasione della seconda tappa della band originaria di Boston.

Il concerto dei Lemonheads è diretto, sincero e appassionato ed Evan Dando è totalmente a suo agio dinanzi al pubblico. Sembrano lontanissimi gli anni ’90 e il carico da rockstar dei tempi andati. Un periodo culturalmente e artisticamente vivo per il nostro eroe esploso all’inizio degli anni ’90, tanto dirompente e innovativo nei suoni e nell’approccio, quanto tormentato nelle sua storia personale.

Il primo piatto di un retrospettivo banchetto viene offerto dalla cavalcata micidiale dei brani portanti del capolavoro It’s a Shame About Ray (Confetti, Rockin’ Stroll, Bit Part e l’omonima traccia dell’album su tutte) che si trasformano, nel mezzo dell’esibizione, in intima esibizione chitarra e voce in cui Dando sprigiona malinconia e profusione offrendo delle pietre miliari dal repertorio di Lucinda Williams e John Prine.

La retrospezione sembra meccanica, il prevedibile risultato del modo in cui i cicli commemorativi sono diventati una componente strutturale e intrinseca dell’industria dell’intrattenimento, ma l’aspetto più importante è la rinascita dell’uomo Dando e il suo essere ancora oggi, a 54 anni, appassionato e vivo. 

Evan Dando è probabilmente uno degli ultimi rocker ribelli. Se in passato la sua ascesa è correlata al potere centralizzante dei vecchi media, ora deve confrontarsi con l’emergente disordine dei nuovi media. Se hai una band di supporto qualitativamente ottima e un disco che ha segnato un’epoca fai presto a (ri) creare anche nel 2022 una duratura “immagine di sé epocale”.

Vivere il presente 

La presenza dei Lemonheads in questo presente storico – la loro rappresentazione – funziona contro qualsiasi cosa che ugualmente scuota il mondo musicale odierno. In un presente occupato da tour di reunion, rievocazioni e gruppi revivalisti contemporanei legati ancestralmente da legami di riferimento e deferenza ai giorni di gloria del rock, minori sono le possibilità che la storia venga fatta oggi. Poco importa perchè Evan Dando è vivo e ha ancora voglia di emozionarsi. Quell’ora e mezza in cui il pubblico ha ammirato a bocca aperta una grande performance suona tanto come il tempo della ripetizione: ma Evan Dando, nella sua meravigliosa esibizione, ha insegnato a tutti noi la pratica del “qui e ora”: non si ha altro che il momento presente. Il passato non torna e il futuro è un’incognita. Lunga vita a questo eroe.

Rockin’Stroll + Confetti + Misteriosa telefonata:

La scaletta 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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