Le Playlist di Infinite Jest| Il meglio di Febbraio 2021

La playlist di febbraio selezionata accuratamente dal caporedattore Dick Laurent con i migliori brani estratti dai migliori album pubblicati durante il mese. Trentadue brani spalmati in più di due ore di musica. Buon ascolto.

11:10:01  – 03/03/2021



La prima settimana del mese è stata caratterizzata dal capolavoro firmato Black Country, New Road, dal ritorno di John Carpenter, dal “poco ispirato” disco dei Foo Fighters, dall’art-folk dei Weather Station e dall’indie-rock degli Editrix. A seguire l’hip hop del duo Big Ghost Ltd & Conway the Machine, i TV Priest e dal delizioso ritorno dei nostrani A Minor Place.

Il 12 febbraio è il giorno del ritorno dei Django Django, di slowthai, dei Clap Your Hands Say Yeah. Ecco infine i talentuosi Virginia Wing, i seminali God Is An Astronaut, i nostrani Studio Murena, gli inglesi Mush e il pop firmato Walk Home Drunk.

Il 19 febbraio è il giorno del tanto atteso decimo album dei Mogwai e della talentuosa Tash Sultana. A seguire Indigo Sparke, Lael Neale, l’hip-hop del duo Your Old Droog + Tha God Fahim. Due dischi pop in rassegna: Spector e Oscar Scheller, il kraut dei Camera e Rian Treanor. Ma questa è anche la settimana del gioiello postumo targato Pauline Anna Strom.

Il 26 febbraio Nick Cave e Warre Ellis hanno pubblicato a sorpresa un nuovo album e Julien Baker ha spiazzato la critica di mezzo mondo con un disco compatto e ben suonato. Tra una compilation degli Stereolab e un buon disco dei Cloud Nothings, c’è il ritorno dei seminali Melvins, il rilassante album dei Balthazar, il brit-pop dei Maximo Park e l’indie-pop degli scozzesi Randolph’s Leap. Molto interessanti i lavori firmati Karima Walker e Nightshift.

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