Le migliori uscite discografiche della settimana – 8 novembre –

Questa settimana è sicuramente dominata dall’atteso ritorno di FKA twigs ma ci sono comunque molte uscite interessanti. Ritornano con il loro secondo disco i Newyorkesi SUSSMount Erie con un intenso album folk, il synth pop leggero degli Holychild. Segnaliamo l’esordio del rapper Dave East, il ritorno di Matt Maltese e un Graham Coxon in veste di compositore ci regala la colonna sonora della nuova stagione di The End of theF***ing World. Da segnalare infine, il nostrano Laszlo De Simone, delizioso. 

(a cura di Chiara Luzi, Davide Catalano e Vincenzo Papeo)

 

FKA TWIGS – MAGDALINE
(electro pop)

Dopo cinque anni di attesa FKA TWIGS torna con un disco all’altezza delle aspettative nutrite dopo l’ottimo esordio di LP1. La realizzazione di Magdaline è stata sofferta, ma è proprio questa sofferenza che ha premesso di generare un lavoro profondo e introspettivo. In 38 minuti si concentra un universo musicalmente stratificato di cui la voce ultraterrena e incantatrice della cantante britannica ne è il perno.

 

SUSS – HIGH LINE
(ambient)

Ascoltando il secondo lavoro in studio dei SUSS si viene catapultati in una dimensione sospesa, rallentata, che riconduce ad un immaginario fatto di spazi vasti e polverosi. Il quintetto di New York cattura l’ascoltatore e lo strega creando un tessuto composto da un intreccio di atmosfere morbide e aperte, disegnate da chitarre e violini riverberati e da sonorità vagamente country. Un disco consigliato.

 

MOUNT ERIE – LOST WISDOM, PT.2
(folk)

Gli sterpi bruciano a colori, nella copertina così come nelle sonorità del nuovo album di Phil Elverum (Mount Eerie) e Julie Doiron. Le due anime principali del progetto Lost Wisdom tornano a collaborare, a undici anni dalla loro prima fatica insieme. In questo album emergono le esperienze che hanno segnato artisticamente tanto Elverum quanto Doiron, dalla loro ultima collaborazione. Il mistero della vita, passa anche dalle liriche del cantautore canadese, così come dai suoi arpeggi slow-core. Un secondo capitolo di cui sentivamo fortemente bisogno.

 

HOLYCHILD – THE THEATRICAL DEATH OF JULIE DELICIOUS
(synth pop)

Il duo di Los Angeles torna dopo quattro anni con il secondo disco in carriera. Anticipato negli scorsi mesi da diversi singoli The Theatrical Death of Julie Delicious è un lavoro ironico, e di facile ascolto. Sonorità permeate dall’uso dei synth costruiscono questo disco leggero e di piacevole fattura.

 

DAVE EAST – SURVIVAL
(hip hop)

Dopo aver vestito i panni di Mathod Man nella miniserie ‘WU-Tang: An American Saga’, Dave East rilascia oggi il suo disco di debutto, Survival. Il rapper di Harlem, considerato uno degli MC’s più talentuosi in circolazione, ha uno stile molto personale con reminiscenze del rap  Newyorkese degli anni ’90. I featuring presenti nel disco sono di pregio, NAS, Teyana Tayolr, Rick Ross per citarne alcuni.

 

GRAHAM COXON – THE END OF THE F***ING WORLD (original songs and score)
(soundtrack)

Torna The end of the f *** ing world, la fortunata serie tv trasmessa da Netflix e lo fa continuando la sua fortunata collaborazione con Graham Coxon per la colonna sonora. Il sodalizio funziona, Coxon entra perfettamente nel mood e ci regala diverse perle nascoste (come il singolo She Knows o Fly Away). Spesso le colonne sonore sono considerate lavori minori degli artisti, ma in questo caso aver dato una direzione, dei confini dove concentrare il proprio talento, rende il lavoro appetibile anche al grande pubblico (secondo Spotify la canzone più ascoltata della sua discografia arriva proprio dal primo capitolo di questa collaborazione) senza snaturare l’essenza dell’artista.

 

MATT MALTESE – KRYSTAL
(alternative)

Ad un anno di distanza da Bad Contestant, torna Matt Maltese con un disco carico di romanticismo avvolgente, delicato, consolatorio. I testi affrontano e affondano nella tematica dell’abbandono, trattata in maniera struggente, al punto che quando il dramma diventa eccessivo, sfociano nell’autoironia accompagnati da musiche sempre misurate, attente a ricreare perfettamente lo stato d’animo del racconto. Un lavoro che richiede grande attenzione ed empatia per essere compreso a pieno

 

ANDREA LASZLO DE SIMONE – IMMENSITA’ – EP
(songwriting)

Immensità è l’EP che segue l’album Uomo Donna del 2017. Diciamo la verità, senza fronzoli, Laszlo è tra i migliori artisti della scena italiana. Il lavoro è concepito come traccia unica. Una marcia meravigliosa di 25 minuti da godere intensamente. 

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