Le migliori uscite discografiche della settimana – 7 giugno –

 

Il primo accenno d’estate ha portato un volume importantissimo di dischi che non ci siamo lasciati sfuggire. In cima alle nostre preferenze, spicca il Paisley Underground di Peter Perrett e il gioiellino elettronico di Alex Banks (nostro disco della settimana). Vi consigliamo anche l’ottimo lavoro del maestro Sakamoto. Abbiamo selezionato, inoltre, altri tre album che fareste bene a sentire: vi ricordate di quel (gran) personaggio, frontman dei Jane’s Addiction? Bene, Perry Farrell ha pubblicato un disco. Vi suggeriamo, inoltre, il synth pop di Pixx e, infine, date una chance al pop in chiave barocca firmato Divine Comedy

 

Peter Perrett – Humanworl

(pasyley undergorund)

Ha dedicato una carriera al suo progetto principale, i The Only Ones, e oggi ha deciso di mettersi in proprio. I risultati sono eccellenti e il sound proposto, nel suo interessante mix fatto di pasyley undergorund, brit rock e new wave, ci ha convinto. Secondo album solista, segue a distanza di due anni l’album d’esordio.

 

 

Ryuchi Sakamoto – Black Mirror Smithreens

(elettronica)

Abbiamo poco da aggiungere riguardo alle qualità e alla storia di questo sopraffino compositore. Dopo aver realizzato diversi album, è ritornato – finalmente – al suo vecchio amore: il cinema. Una carriera chilometrica, pietre miliari compositive a sostegno di film che hanno fatto la storia (Furyo nel ’83, Il tè nel Deserto nel ’90 e il Redivivo nel 2015, tra i tanti) e un ritorno in grande stile: Black Mirror è una delle serie tv migliori della storia, e la sua quinta stagione meritava un artista dal calibro di Sakamoto (che ha musicato un episodio).

 

 

Perry Farrell – Kind Heaven

(alternative rock / hard rock)

Perry Farrell è quell’icona nostalgica che ancora ci fa battere il cuore al pensiero degli anni ’90. Ha fondato Jane’s Addiction, Porno For Pyros e Satellite Party e, nel mezzo, si è inventato il festival indipendente più importante degli anni ’90: il Lollapalooza. Kind Heaven è il suo terzo disco solista: non ci ha convinto, ma l’affetto nei suoi confronti è altissimo.

 

 

Alex Banks – Beneath the Surface

(elettronica) 

Il secondo disco del producer inglese è stato anticipato da diversi singoli che già avevano catturato la nostra attenzione. Il disco è prodotto dall’etichetta di Max Cooper, Mesh. Ha impiegato cinque anni a realizzare questo secondo lavoro e, credeteci, ne è valsa la pena. Godibilissimo.

 

 

Pixx – Small Mercies 

(Synth Pop, alternative rock)

Giovanissima 23 enne di stanza a Londra, coraggiosa e talentuosa. Hannah Rodgers, conosciuta anche come Pixx, mescola il pop elettronico e il rock grungy della chitarra con grandissima disinvoltura. Il nostro suggerimento della settimana è lei. Prendete nota, e un giorno orgogliosamente potrete dire: “io la conoscevo”.

 

 

Divine Comedy – Office Poltics 

(Baroque Pop)

Sono in pista dal 1990 e sono nord irlandesi. Hanno realizzato dodici album in carriera, quasi sempre fermi a questa proposta vintage barocco pop con riverberi sintetici. Poco entusiasmanti, ma sinceri nel loro suono fatto di canzonette da recita scolastica di fine anno. Il disco che anticipa l’estate da ascoltare con i vostri figli. 

 

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