Settimana con poche uscite discografiche. In questo numero vi suggeriamo i The KVB, i cavernosi Sunn O))), i Jetstream Pony e l’hip-hop di Remedy.
15:18:47 – 26/11/2021
a cura di Giovanni Aragona, Stefano Bartolotta e Chiara Luzi
THE KVB – UNITY
(synth-pop, shoegaze)
Il duo originario di Manchester ha sempre ricevuto grandi apprezzamenti all’interno della nostra redazione, ma, questo Unity, potrebbe riscuotere i pareri positivi unanimi della critica musicale. Un lavoro ynth ed elettronica pungenti che esplodono in un lisergico suono, in un’atmosfera sospesa tra il celestiale ed un frame di Blade Runner. I due giungono così al loro sesto album in carriera e, con l’aiuto del produttore Andy Savours, intelaiano un lavoro di ottimistica fattura.
I KVB mostrano i muscoli combinando un delicato shoegaze all’elettronica minimale e, supportati da una voce clamorosamente soul, e un graffio sonoro teso e ben deciso, concretizzano il miglior lavoro in carriera. Unity è un ricamo sopraffino del duo e più che un semplice disco risulta essere una tangibile testimonianza della creatività della coppia giunta finalmente ad un picco qualitativo importante.
(G.A)
SUNN O))) – METTA BENEVOLENCE…BBC 6 LIVE
(drone)
Giunge a sopresa una suite di tre brani dei cavernosi Sunn O))). La band racconta, attraverso uno strumentale e granitico drone metal strumentale, paesaggi sonori apocalittici tra claustrofobie e angosce. I Sunn O))) parlano un linguaggio poco affine ai tutti, e, in tutta schiettezza, questo lavoro è consigliato unicamente agli amanti di riverberi, feedback ululanti, e dissonanti chitarre. Il set è registrato agli studi della BBC Maida Vale per il programma Radio 6 di Mary Anne Hobbs, e ha tanto il sapore di una pellicola di Kubrick. A noi non è per niente dispiaciuto.
(G.A)
REMEDY – REMEDY MEETS WUTANG
(hip hop)
Ci sono voluti dieci anni, è questo il tempo trascorso dal suo ultimo disco solista, ma finalmente Remedy torna a pubblicare ottima musica. Affiliato ai Wu-Tang Clan dal 1998 il rapper di Staten Island ha costruito una notevole carriera segnata anche dalle ottime collaborazioni con il collettivo. Remedy Meets Wutang è un nuovo capitolo di questa carriera, realizzato ovviamente con la collaborazione di alcuni membri del clan e con personaggi del calibro di Conway The Machine e Solomon Child. Il disco ha un flow coinvolgente, fresco, nel nucleo pulsa il puro sound del Clan perfettamente gestito dalle rime di Remedy.
La qualità della produzione è alta, alcuni brani sono perle preziose, Crazy 8’s in cui compaiono cinque dei nove Wu-Tang, Sparrow intrisa di un’atmosfera jazz/blues, e l’ipnotica Killah Bee Invasion. Da segnalare la presenza di ever Again, celebre brano del rapper di origine ebraica ispirato dall’olocausto che compare in The Genuine Article e in The Library 1995-1999. Sia Remedy che i Wu-Tang sono in ottima forma, sembrano quasi essere ringiovaniti per la gioia di chi il clan lo segue fedelmente da una vita.
(C.L)
JETSTREAM PONY – MISPLACED WORDS
(indie-pop)
(S.B)
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