Ricca settimana di uscite discografiche con l’atteso ritorno dei Fontaines D.C, dello space-rock degli Spiritualized, di Pusha-T, dell’interessante EP targato Primus, dello psych rock dei Psychedelic Porn Crumpets e del dream-pop firmato Hatchie.
11:37:18 – 22/04/2022
a cura di Giovanni Aragona, Patrizia Cantelmo e Chiara Luzi
FONTAINES D.C. – SKINTY FIA
(post punk, alternative rock)
Se avete alle spalle anni e anni di ascolti, di riedizioni di ondate new-new-wave e post punk varie, di paragoni con i mostri sacri (sempre i soliti due, Joy Division e Fall) probabilmente avete guardato con diffidenza all’ennesima apparizione della nuova imperdibile band in questo folto paesaggio, come è stato per questi irlandesi Fontaines DC. Sembrano bravi, sì… ma quanto dureranno? Non sono meglio gli originali? Passata la sbornia iniziale da novità hype, possiamo ammettere di essere di fronte (ancora una volta) a molta sostanza, e questo terzo disco ce lo conferma ampiamente.
Per una volta lasciamo perdere i paragoni, godiamoci questo Skinty Fia, album che fin dal titolo ci suggerisce i temi affrontati: “la dannazione del cervo” è un’espressione irlandese che simboleggia una fase di passaggio, di cambiamento tormentato ma necessario, legato anche all’appartenenza alla loro terra d’origine. I ritmi si fanno più lenti, i dettagli sempre più curati, l’atmosfera piena di cupezza, quasi una potentissima malinconia: ascolto dopo ascolto emerge la particolarità di ogni pezzo, ognuno dei quali meriterebbe un’analisi a parte. Forse il loro disco più convincente, ma speriamo di dirlo anche al prossimo.
(P.C)
SPIRITUALIZED – EVERYTHING WAS BEAUTIFUL
(Alternative rock, Experimental Rock)
Se c’è una sensazione fisico/emotiva che Jason Pierce è sempre riuscito a descrivere attraverso la sua musica è quella dell’abbandono inteso come liberazione, leggerezza. Non si sottrae a questa equazione spirituale Everything Was Beautiful nuovo, e molto atteso, lavoro degli Spiritualized. Sin dal primo brano è chiaro che questo album è parente stretto di quel gioiello di Ladies And Gentlemen We Are Floating in Space, d’altronde la copertina era già un chiaro avviso.
Anche questa volta è la voce della figlia di Pierce che ci accoglie e ci spinge giù da questo metaforico trampolino affacciato sull’immenso. Si inizia subito a fluttuare leggeri, sostenuti da synth, chitarre, cori e una solenne orchestra, Always Together With You. Le sette tracce del disco sono un perfetto insieme di furore e leggerezza, in cui differenti stili e chitarre distorte si amalgamano all’orchestra che infonde maestosità a tutto il lavoro. Arrivati al loro nono disco in studio gli Spiritualized hanno saputo aggiungere un nuovo, sublime tassello alla loro carriera.
(C.L)
PUSHA T – IT’S ALMOST DRY
(hip hop)
A quattro anni di distanza dall’uscita di Daytona, 2018, Pusha T torna finalmente con nuova musica e per garantire la massima qualità si affida ad una squadra di produzione d’eccellenza composta principalmente da Pharrell Williams, e Ye, precedentemente conosciuto come Kanye West, e vede la collaborazione di Jay-Z, Kid Cudi. Con queste punte di diamante il risultato non poteva non essere eccellente. L’album scorre liscio, i brani sono un’ inno al rap autentico, quello della strada che Pusha T vuole onorare portandolo ai massimi livelli. Fra i campionamenti si possono scovare delle piccole chicche, come la cover di Jealous Guy di Lennon interpretata da Donny Hataway che compare in Dreamin of the Past. It’s Almost Dry è un lavoro solido e ben congegnato, ogni brano è un tassello perfetto che compone un puzzle impeccabile.
(C.L)
PRIMUS – CONSPIRANOID (EP)
(experimental rock)
Cosa c’è di meglio, in questi primi giorni di primavera, di un nuovo lavoro firmato Primus? La storica band guidata da Les Claypool, torna con un nuovo lavoro a cinque di distanza dall’ultimo album intitolato The Desaturating Seven.
Questo nuovo EP è composto da tre brani, ed è impreziosito dal monolite Conspiranoia, brano di undici minuti infarcito dal meglio del repertorio del terzetto. I Primus dimostrano come sempre di essere dei musicisti di altissimo livello e, il loro equilibrio di elementi differenti, ancora oggi piace. Conspiranoid è il solito rompicapo stilistico che a tratti incanta.
(G.A)
HATCHIE – GIVING THE WORLD AWAY
(dream-pop)
Dopo aver pubblicato un ottimo EP e il successivo full-lenght, Keepsake, pieno di sintetizzatori ondulati, chitarre shoegaze e indie pop alla My Bloody Valentine, Hatchie torna con il suo lavoro più intenso e maturo.Harriette Pilbeam ha voluto dare una scossa al suo sound, dimostrando al mondo alternativo che c’è vita oltre la malinconica metrica testuale di canzoni incentrate sull’amore. Giving the World Away è un disco indie pop in stile ’90, è un lavoro sontuoso che gioca sui suoi punti di forza legati alla musica più che ai testi. Il disco che permette di espandersi come artista a tutto tondo capace di aggiungere più profondità e consistenza ai suoi paesaggi sonori. Prova superata.
(G.A)
PSYCHEDELIC PORN CRUMPETS – NIGHT GNOMES
(psych rock)
La band australiana è in attività da otto anni e ha già alle spalle un discreto bagaglio musicale. Il processo psych rock continua anche in questo nuovo disco tra lisergici riff di chitarre, immagini tridimensionali e ritornelli potenti e viscerali. Nel loro quinto album i Psychedelic Porn Crumpets fanno quello che riesce meglio: realizzare un buon disco concentrando le forze su due assoli sbalorditivi (“Acid Dent” e “Bob Holiday”) per i momenti più sfrenati del disco e intensi che consegnano, in definitiva, due canzoni pressoché perfette. A differenza dei lavori passati, questo Night Gomes risulterà meno frentico, e sicuramente più lineare.
(G.A)