Joni Mitchell, solidale nei confronti dell’amico Neil Young, ha deciso di rimuovere il suo intero catalogo musicale da Spotify.
19:56:01 – 30/01/2022
Dopo Neil Young, anche Joni Mitchell contro Spotify
Nel mese di ottobre 2008 la startup svedese Spotify AB, rivoluzionava probabilmente per sempre la fruizione della musica. Milioni e milioni di utenti, miliardi fatturati, circa 3000 dipendenti in tutto il mondo, per un colosso che oggi inizia a vacillare. A mettersi in gioco, metterci la faccia e richiedere la rimozione dal catalogo, gli artisti. Nei giorni scorsi vi abbiamo dettagliato circa la dura presa di posizione di Neil Young. Il cantautore canadese in una lettera inviata alla sua etichetta discografica e al manager, ha richiesto l’immediata rimozione del suo catalogo musicale dal colosso Spotify. La causa scatenante è il podcast The Joe Rogan Experience, condotto dal commentatore Rogan. Nelle ultime ore giunge anche il supporto di una storica amica dell’artista, parliamo di Joni Mitchell.
La cantautrice ha dichiarato la sua intenzione di voler ritirare la propria da musica da Spotify e lo ha fatto pubblicando un messaggio sul suo sito web ufficiale, dal titolo “Sto dalla parte di Neil Young!”.
Nella nota la Mitchell ha scritto:
“Ho deciso di rimuovere tutta la mia musica da Spotify Le persone irresponsabili stanno diffondendo bugie che stanno costando la vita alle persone. Sono solidale con Neil Young e con la comunità medico-scientifica globale”.
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