Jerusalem In My Heart torna con un album di elettronica ed elettroacustica intitolato Qalaq in uscita l’8 ottobre.
09:04:14 – 20/08/2021
credit photo: Isabelle Stachtchenko
Il nuovo album targato Jerusalem In My Heart
Jerusalem In My Heart, uno dei progetti più acclamati, senza compromessi e sempre in evoluzione della scena d’avanguardia araba/levantina del XXI secolo, torna con un album di elettronica ed elettroacustica visceralmente espressivo, scandito dal cantato e parlato in lingua araba, dal buzuk, dall’elettronica e dal sound design del musicista e produttore libano-canadese Radwan Ghazi Moumneh.
Qalaq è ad oggi l’album più intenso, articolato e finemente cesellato di Jerusalem In My Heart. Nonostante la presenza di un diverso collaboratore per quasi ogni traccia, risulta coeso e coerente come tutte le uscite del progetto. La lista degli ospiti include Lucrecia Dalt, Tim Hecker, Moor Mother, Greg Fox, Rabih Beaini, Alanis Obomsawin, ed altri.
“Qalaq” è una parola araba con vari significati che Moumneh interpreta come “profonda preoccupazione”. Una preoccupazione che non prescinde dalla situazione internazionale, pur guardando più nello specifico al Libano: alla politica interna, all’economia e alle infrastrutture al collasso di questo paese, alla tragedia dell’esplosione del porto di Beirut nel 2020 e alle sue conseguenze, alla problematica situazione geopolitica inscindibile da corruzione, disordini, destabilizzazione e violenza continue. La band si esibirà inoltre in Italia in due date previste per il 19 novembre a Ravenna e il 20 novembre a Cornuda (TV).