15:27:17 01/03/2020
Noi di Infinite Jest aderiamo pienamente alla campagna #iorestoacasa. Siamo quattordici amici e appassionati, che come tanti di voi stanno cercando di proseguire le loro normali attività, compresa questa webzine. Lo facciamo via telefono, in chat ed e-mail. Viviamo tutti in una “zona rossa”ormai, da Milano a Bari passando per Perugia, Viterbo e Teramo.
Abbiamo scelto di condividere con voi i nostri dischi preferiti per supportarvi e supportarci tutti in questo momento. Lo abbiamo fatto scegliendo quello che ci accomuna, la musica. Invitiamo i nostri lettori ad essere uniti in questa battaglia di prevenzione. Ora più che mai, serve l’aiuto di tutti. Muoviamoci, ma unicamente verso la direzione che ci è stata dettata. Serve un grosso impegno collettivo per una causa comune. Torneremo presto alle nostre vite, ai nostri concerti e alla nostra musica. Restiamo fiduciosi.
A questo link potete scaricare il vademecum Realizzato dall’Istituto superiore di sanità e il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie, il vademecum risponde ai dubbi e alle preoccupazioni più frequenti e affianca le raccomandazioni per la prevenzione.
PHOENIX – WOLFANG AMADEUS PHOENIX (2009)
“credo sia uno dei dischi più belli della storia. ‘Rome’ è decisamente la canzone della mia vita”
(Vito Ricco)
ARCADE FIRE – THE SUBURBS (2010)
“mi sento lontano da tutto ciò che amo e la distanza non può essere colmata da un semplice viaggio. Il disco in questione è un rituale per esorcizzare questo malessere”
(Vincenzo Papeo)
ELLIOTT SMITH – EITHER/OR (1997)
“il più assordante dei viaggi è ascoltare il rumore dell’anima”
(Giovanni Aragona)
MOJAVE 3 – EXCUSES FOR TRAVELLERS (2000)
“Perché abbiamo tanto bisogno di purezza e calma, e perché dobbiamo immaginarci i nostri prossimi viaggi, quando potremo tornare a farli”
(Stefano Bartolotta)
PORTISHEAD – ROSELAND NYC LIVE (1998)
“è uno dei dischi live più commoventi mai registrato. La perfezione esiste, si chiama Beth Gibbons ed è in grado di sciogliere il cuore”
(Chiara Luzi)
HOPE OF THE STATES – LEFT (2006)
“Una collezione di singoli indimenticabili, decadenti e pieni di coraggio”
(Carmine Speranza)
THE FIELD MICE – WHERE’D YOU LEARN TO KISS THAT WAY? (1998)
“se non puoi abbracciare le persone, lasciati abbracciare dalle canzoni”
(Gabriele Marramà)
LA FEMME – PSYCHO TROPICAL BERLIN (2013)
“qualsiasi sia il mio umore questo album mi farà sempre muovere, sudare, viaggiare col cervello – e anche perché è una sintesi perfetta di tutto ciò che ho ascoltato durante la mia adolescenza”
(Michele Ruggiero)
THE SOUND – JEOPARDY (1980)
“perchè devi perderti per trovare te stesso. perchè devi credere in un posto del cuore. E perchè certi dischi avresti voluto conoscerli molto prima”
(Patrizia Cantelmo)
GANG OF FOUR – ENTERTAINMENT! (1979)
“quale momento migliore di questa pausa forzata di riflessione per rileggere questa fotografia sferzante di una società massificata che non sa più fermarsi?”
(Gaia Carnevale)