I Flaming Lips pubblicheranno ad ottobre un album di cover di Nick Cave. A supportare la band, una fan di 13 anni.
17:44:05 – 02/09/2021
credit photo: George Salisbury
I Flaming Lips rifanno Nick Cave
I Flaming Lips sono riemersi dal blocco legato alla pandemia per suonare spettacoli all’interno di bolle spaziali a partire da gennaio, e non è tutto quello che hanno fatto. Il gruppo ha sorprendentemente collaborato con una fan di 13 anni, Nell Smith, su un album di cover di Nick Cave intitolato Where The Viaduct Loom che sarà disponibile dal 25 ottobre.
CBC News riferisce che la collaborazione è iniziata quando Nell è andata a vedere il gruppo per la prima volta quasi tre anni fa, quando aveva 10 anni. “Pensavo che i loro spettacoli fossero davvero fantastici, davvero interattivi con la folla, tutti cantano insieme e fa è un’esperienza diversa”, ha detto a CBC News .
Dopo di ciò, Nell pregò suo padre, Jude Smith, di portarla a vederli di nuovo, e divenne un’ospite abituale degli spettacoli di Lips, in piedi alla ringhiera in un costume da pappagallo, e infine catturando l’attenzione di Wayne Coyne. Jude e Coyne si sono scambiati i numeri di telefono e Coyne e Nell alla fine sono diventati amici. “Penso che gli sia piaciuto il fatto che Nell si sia cimentata”, ha detto Jude a CBC News .
Nell Smith, la giovane promessa
Coyne ha invitato Nell e la sua famiglia in Oklahoma per registrare con loro, ma il viaggio è stato annullato a causa del COVID. Invece, Coyne ha invitato Nell a fare una cover delle canzoni di Nick Cave e gliele ha inviate via email, per far registrare a lui e alla band il supporto. Coyne ha detto a CBC News di aver scelto Cave perché Nell non lo sapeva o non aveva preconcetti su di lui. “Penso che Nell e io volevamo solo iniziare a fare un po’ di musica e vedere cosa sarebbe successo”, ha detto. “Fare cover è un modo divertente per far andare avanti le cose.”
Nell ha finito per cantare nove cover di Nick Cave, e i Lips stanno lavorando per produrre un loro album ora. Puoi guardare un video del primo, “Girl in Amber”, di seguito.
