Phil Spector è morto a 81 anni. Il produttore è stato uno dei personaggi più importanti della storia del rock.
18:33:07 – 17/01/2021
Phil Spector, vite al limite e morte
Personaggio al centro delle scene da più di 50 anni, Phil Spector ha percorso pagine e pagine della storia del rock e del pop. Una vita turbolenta la sua, visto che da quasi undici anni scontava in carcere il terribile omicidio compiuto ai danni della modella Lana Clarkson. Il celebre produttore si è spento in queste ore a 81 anni. Era nato a New York nel 1939 e da tutti viene considerato il primo produttore discografico ad aver unito al proprio mestiere anche quello dell’artista, compositore ed esecutore ponendosi come direttore creativo, e definito dalla critica “il primo auteur del rock’n’roll”. Il suo approccio con la musica inizia sul finire degli ’50 quando inizia a scrivere con il suo gruppo, i Teddy Bears.
Spector è morto in ospedale, dove era stato trasferito dalla cella del carcere di Stockton, in California: era stato riconosciuto colpevole da una corte di Los Angeles dell’omicidio di secondo grado dell’attrice Lana Clarkson, trovata morta nel 2003 nella sua casa in California. Secondo TMZ è morto a causa del Covid-19. Spector era stato condannato a scontare una pena di 19 anni. Ha lavorato con i più grandi, dai Beatles alle Ronettes, passando per i Ramones, Yoko Ono e Tina Turner. Al Pacino lo aveva interpretato nel film Phil Spector del 2013.
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