Deerhunter – 29 maggio, Santeria Social Club (Milano)


In occasione della quinta data del loro tour estivo i Deerhunter sono approdati mercoledì al Santeria Social Club di Milano per presentare il loro ottavo LP, Why Hasn’t Everything Already DisappearedDavanti a una manciata di spettatori si è esibita attorno alle 20.30 Verano, che con un morbido live acustico ha scaldato l’atmosfera in attesa del main act. Il teatro, nel frattempo, si riempie quasi completamente mentre dietro gli strumenti viene proiettato un fondo fisso in una scala di grigi, al centro del quale si intravede un teschio, a richiamare visivamente la copertina nichilista dell’ultimo album.

La band di Atlanta sale sul palco attorno alle 21.30 e immediatamente tutta l’attenzione è catturata dalla figura dell’istrionico frontman Bradford Cox che, con indosso una vistosa visiera in plexiglass scuro, camicia di seta, foulard e giacca leopardata, si inginocchia a manovrare loop vocali creando un muro di suono avvolgente su cui gli altri musicisti cominciano a ricamare.

 

 

L’attitudine folk rock che venava l’ultimo album sembra ripudiata nell’esibizione live, il pubblico sprofonda per un’ora e mezza in un sound corposo e pieno, condito di ritmi accelerati e distorsioni dall’attitudine punk. La sezione ritmica supportata dalle tastiere di Javier Morales è precisa e potentissima, sulle sue solide fondamenta si innestano gli echi dei fraseggi distorti delle due chitarre.

Cox è un leader carismatico, interagisce spesso con una platea che definisce “warm”; la piccola folla del Santeria è educata ma entusiasta, ipnotizzata dagli Ad-Lib psichedelici che legano un brano con l’altro. Dopo l’encore di tre brani i musicisti abbandonano sul palco gli strumenti che continuano a gemere nel buio. Cox si riveste accuratamente di giacca, foulard e visiera e lascia gli spettatori alla penombra della grafica mortuaria, gli echi ancora rimbombanti nelle orecchie. Tutto è ormai scomparso.

 

Gaia Carnevale


Questa la scaletta della serata: 

Intro
Cryptograms
Death in Midsummer
No One’s Sleeping
What Happens to People?
Helicopter
Revival
Futurism
Desire Lines
Take Care
Plains
Disappearing Ink
Coronado
Nocturne

Cover Me (Slowly)
Agoraphobia
Monomania

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