Damon Albarn: “Il Governo non ha mostrato empatia nei confronti dell’arte”

In una lunga intervista Damon Albarn ha criticato il governo inglese accusandolo di non aver aiutato l’arte in questo periodo.

12:10:45  – 06/12/2020


credit photo: Rama

Damon Albarn accusa il Governo Inglese 

La gestione politica del coronavirus continua a far discutere, e non solo in Italia. Il mondo della musica sembra essere stato dimenticato, e a seguito di questa terribile pandemia, che ormai imperversa in lungo e largo dal lontano 9 marzo 2020, gli artisti alzano (giustamente) la voce. Damon Albarn ancora una volta ci ha messo la faccia e ha aspramente criticato l’operato del governo del Regno Unito sulla pandemia di coronavirus in corso. Il leader dei Gorillaz e dei Blur ha concesso una lunga intervista all’Independent spiegando dettagliatamente la sua posizione sulla questione. 

 Il Governo non ha mostrato nessuna empatia con le arti. Eppure l’arte è una parte essenziale della cultura britannica. Abbiamo bisogno dell’arte per vivere meglio e l’arte dovrebbe essere parte della ricetta per la nostra salute nazionale.

L’artista ha inoltre accusato il governo di concentrarsi sul calcio e sul commercio a scapito delle arti:

 Forse sarebbe stato opportuno dimostrare meno entusiasmo nei confronti della Premier League e più amore per l’arte. Amo il calcio, sia chiaro, ma da solo non offre sostegno alla mia anima.

Albarn ha poi parlato di come i Gorillaz si stiano preparando alla serie di show previsti:  

Nessuno ha mai fatto niente di simile primaSe dovesse andare bene lanceremo la seconda stagione (di Song Machine), come TV Spettacoli.

I prossimi appuntamenti dei Gorillaz 

I Gorillaz hanno annunciato una serie di spettacoli virtuali pianificati per il 12 dicembre e il 13 dicembre. Lo scopo dell’idea è quella di promuovere il progetto Song Machine in “Live”. La band guidata da Damon Albarn presenterà per la prima volta live i brani del loro nuovo album “Song Machine: Season One – Strange Timez”, oltre ai loro più grandi successi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *