Ariel Pink ha sciolto ogni dubbio circa la sua presenza a Capitol Hill in cui migliaia di persone hanno manifestato (violentemente) a sostegno di Donald Trump.
18:13:07 – 07/01/2021
Ariel Pink e il sostegno a Trump
Una notizia che sta facendo il giro dei media nel mondo e che ha lasciato il mondo della musica senza parole: Ariel Pink era tra i manifestanti della rivolta svolta ieri a Washington. Nella giornata di ieri, mercoledì 6 febbraio, Donald Trump ha incitato direttamente la folla alla sua manifestazione a Washington per prendere d’assalto il Campidoglio. I parlamentari erano riuniti per certificare la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali. La seduta è stata sospesa e al momento si contano 4 morti e 52 arrestati.
Due delle persone alla manifestazione di Trump erano Ariel Pink e John Maus. Gli utenti di Twitter hanno notato che Pink e Maus avevano posato per un selfie in una camera d’albergo con il regista del documentario Alex Lee Moyer. In una risposta su Twitter, Pink ha confermato che era lì:
Ero lì per mostrare pacificamente il mio sostegno al presidente. Ho partecipato alla manifestazione sul prato della Casa Bianca e sono tornato in albergo e ho fatto un pisolino. caso chiuso.
LEGGI ANCHE ——-> Johnny Rotten (Sex Pistols): “Il mio voto andrà a Donald Trump”
LEGGI ANCHE ——-> Krist Novoselic (Nirvana): “Il discorso di Trump, forte e diretto”
In questi giorni, Ariel Pink ha anche fatto un sacco di troll su Twitter, sostenendo la finzione che le elezioni presidenziali siano state rubate a Trump: