Algiers: ‘There is No Year’ è il nuovo album

                                                                       (credit: Christian Högstedt)

L’annuncio era nell’aria da tempo, dopo che in estate la band aveva reso disponibile la canzone Can The Sub_Bass Speaks. Oggi è arrivata l’ufficialità: gli Algiers hanno annunciato la pubblicazione di There Is No Year in uscita il 17 gennaio per Matador.

Il disco è stato registrato nel corso dell’ultimo anno a New York dagli amici storici Franklin James FisherRyan Mahan Lee Tesche, originari di Atlanta, e dal batterista Matt Tong, ed è stato prodotto da Randall Dunn (Sunn O))), Earth) e Ben Greenberg (Zs, Uniform). Contestualmente all’annuncio la band ha reso disponibile il primo singolo Dispossession. Da febbraio la band partirà per il loro tour in supporto al nuovo album e passerà dall’Italia per due date: il 26 febbraio al Monk di Roma e il 27 febbraio al Circolo Ohibò di Milano.

In una nota stampa, il polistrumentista della band Ryan Mahan si è così espresso in merito al nuovo lavoro:

Lo spettro dell’espropriazione tormenta tutti noi. Ovunque l’imperialismo reprime le storie macabre del nostro passato, presente e futuro. I testi di Franklin in ‘Dispossession’ e nel nostro nuovo album ‘There Is No Year’, come un romanzo neo-Southern Gothic con un sottofondo di anti-oppressione, testimoniano questo orrore moderno e raccontano i vari modi in cui tutti noi – vivendo e desiderando – sopportiamo e resistiamo a suoi continui attacchi.”

La canzone farà parte di questa scaletta:

1. There Is No Year
2. Dispossession
3. Hour of the Furnaces
4. Losing is Ours
5. Unoccupied
6. Chaka
7. Wait for The Sound
8. Repeating Night
9. We Can’t Be Found
10. Nothing Bloomed

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